giovedì 17 ottobre 2013



mi sembrava interessante questa riflessione: il futuro è una costruzione immaginaria. il passato è esistito, ne abbiamo coscienza, memoria, ricordo, il presente lo viviamo, è reale, ma il futuro invece non è tutto ciò, è oltre, è altro, potrebbe essere, oppure no, è ipotetico, arriverà, è illusorio, non è mai sicuro.viviamo nel presente ipotizzando e preparandoci per il domani che non arrirà mai, proprio perchè quando mai ci avvicineremo, si sposterà in là riaquistando la sua natura. si attraversa il giorno spinti da un costruto irreale, ma d'altra parte, se non ne avessimo uno, la stessa esistenza non avrebbe senso. quindi il futuro viene spinto dal presente, ad assumere forma oggettiva, reale, una strana curvatura spazio temporale che avvicina sogni, desideri, speranze al presente. in questo istante, in ogni momento che scorre nelle nostre vite troviamo la sintesi di noi stessi, forgiati dalla nostra storia, proiettati nel domani, custodi di speranze e desideri.

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