lunedì 27 maggio 2013

a volte mi stupisco di come molti si educano a tutto pur di non affrontare ciò che li pone in una situazione di eterno disagio. in natura. normalmente, un flusso di corrente elettrica andrà sempre dal punto A al punto B seguendo la via più breve. così come una corrente d'acqua si sposterà lungo un piano inclinato, sempre seguendo la via più breve. uguale si comportano le correnti d'aria, la luce ecc., sempre e solo dal punto A al B per la via più breve. se nel percorso ci sono degli ostacoli, questi elementi ci sbattono letteralmente contro, con tutta la loro forza, ci rimbalzano addirittura, finchè non riescono, se possono, ad aggirarli e proseguire, sempre per le vie più brevi. così, purtroppo,  i pensieri, i sentimenti, le emozioni negative delle persone. di fronte ad un problema, ad un sentimento negativo, ad una delusione, ad una insoddisfazione,ad un torto subito, o anche al desiderio di stare meglio, di riscatto, di rivincita, di volere un futuro migliore, ecc, molti cercano sempre e solo la strada più breve, travolgento tutto ciò che trovano sul loro cammino, facendo il più delle volte male a se stessi e a coloro che li circondano. ma la tragicità del misfatto è come siano sempre in grado di giustificarsi di fronte ad un alt, di tornare sui loro passi e di ripartire lungo quel piano inclinato. la natura ci appartiene, ci circonda, è dentro di noi, e proprio per questo ci insegna come sia possibile costruire il bene attraverso una umanità cosciente, fatta di pensieri, confronti, riflessioni, attenzioni prima di tutto partendo da come stiamo noi. ehei! gente! come state???

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