lunedì 8 aprile 2013

se fossimo sempre consapevoli, con certezza assoluta a portata di ragionamento logico, ovunque e sempre ci si muoverebbe come grossi elefanti in mezzo a vasi di coccio. l'attenzione è la questione che si pone insieme indissolubilmente all'ascolto di tutto ciò che ci circonda e soprattutto del nostro essere presenza. partendo da questa riflessione non vorrei fermarmi al semplice, si pur importante valore dell'umiltà che non significa remissività, ma vorrei proseguire ponendo l'accento sull'importanza di un certo approccio alle questioni, portando ricchezza pesonale ma soprattutto, sociale. una ricaduta positiva su tutta la comunità che nemmeno possiamo immaginare, su tutti noi, su tutta la società. provate a pensare ad un luogo nel quale si misura il valore e quindi l'importanza di una persona, di una impresa, di una famiglia e via dicendo, non in base a ciò che fisicamente ha accumulato o prodotto (soldi, case, macchine, ecc), ma basandoci sul beneficio che ricade sulla collettività. certo si può obbiettare che sono questioni difficilmente misurabili e che lasciano margini di interpretabilità tali da rischiare d'essere facilmente manipolabili dai più furbi. in questo senso vorrei ricordare di come, sempre, la società umana ha trovato soluzioni, innovazioni, scoperte, non partendo dalle conclusioni, dalle regole che ne limitano i concetti e le applicazioni, ma dall'idea, anche sì essa sia avventata. o meglio lo è sempre, all'inizio, per natura avventata. basti apensare a come si è giunti alla realizzazione di grandi macchine come l'aereo, o grandi scienze come la psichiatria, o a grandi scoperte come l'america, ecc. sulla necessità di un cambiamento in questo senso meritocratico e democratico si sta giungendo attraverso l'attenzione e la necessità di un sistema giusto, di una società giusta, cioè svuotata dalle ingiustizie che imperano nei sistemi in cui viviamo. un esempio chiaro e lampande di come ci si sta avvicinando sempre più ad un cambiamento epocale, è rappresentato dal disegno evoluzionistico. è risaputo infatti che in tutta la storia della vita sulla terra ci sono stati dei balzi, dei cambiamenti, sempre e solo quanto si sono esplorate tutte le possibili combinazioni evoluzionistiche di un determinato periodo. ora abbiamo esaurito, o quasi, tutte le possibili combinazioni socio culturali che le democrazie e il mercato moderno hanno prodotto in questi ultimi tre secoli. siamo sull'orlo di un balzo che avverrà inevitabilmente portando maggione giustizia e benessere per tutti.

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